domenica 17 luglio 2011

Moncenisio 2011: lo spirito del foil.

Alla fine abbiamo deciso che Sabato saremmo saliti al raduno del  Moncenisio nonostante le previsioni fossero incerte.
Alla mattina le webcam e il satellite mostravano una situazione accettabile, qundi  Belva ed io ci siamo buttati , “ mal che vada faremo qualche nuova conoscenza e passeremo una piacevole giornata” , abbiamo pensato.
Arrivati sul posto verso le 12.00 non c’era nessuno! Un termico da sud muoveva la superficie del lago, il sole spaziava tra qualche nuvola. Poi è sbucato fuori Filippo ( fxfx84) che prima di noi era sceso a testare le condizioni dello spot.
Il tempo di sparare 4 cavolate e di cambiarci che eravamo pronti in spiaggia per tentare la planata. 

Abbiamo ricontrollato il castello briglie dello speed  che la sera prima avevo smontato per fare una riparazione e poi sù, in aria! Ma stò vento a tratti tirava e un pò mollava direi un’altalena tra i 6 e gli 8 nodi, con qualche punta sui 10. Che famo?

Ho provato a sentire la temperatura dell’acqua:” esti cazz…”

Finalmente sono arrivati anche altri Pitu, Woncy, Karin, & team , in quel momento ho deciso di tentare, sapevo dentro di me che sarebbe finita a mollo ma che stavamo a fare li se no?

E via! Parto,  non tira, affondo… riparto, affondo...

Riparto, plano, muovo l’ala fin che posso, inizia il bordo, farò si e no 100m poi il vento cala la vela sfinestra e inizia a scendere sull’acqua. Si gira naso in giù… Subito tento un rilancio in back…niente, manco cerca di alzarsi. E' la fine, la vela si bagna il vento va sotto i minimi non c’è speranza. L’acqua è fredda, sul corpo non avverto disagio ma le mani che sono nude sentono un leggero dolore poi perdono sensibilità. Nuoto, nuoto e nuoto. Ormai sono forte ed allenato così in circa 20 minuti arrivo a riva.
Per Belva non ci sono speranze di poter nemmeno provare il suo Nova: non stà su! Vedo invece Pitu che armato di tavola RACE e di PL 19 bordeggia al limite della sopravvivenza, grandioso!! ma impossibile non scarrocciare.

FX anche lui dotato di PL si lancia in ripetuti tentativi che sono una serie dopo l’altra di partenze planate e affondi…  Alla vista di queste gesta eroiche non so trattenermi dal riprovare ( masochista?) e come na bava di vento si alza, riparto per un altro bordo.
 L’uscita va bene la vela ingaggia, plano di nuovo verso il centro del lago poi memore del primo incidente inverto le mura per tornare a riva e qui mi sono fatto un tira e molla, stile bustina del thè puciata nell’acqua della tazza, fino alla riva.  Mega scarroccio!


Va bene così, già si contano i danni ...omiss… decidiamo tutti di andare al piccolo Moncenisio a Scariolare.


Il posto già lo conoscevo è bellissimo, lì il vento si stende un poco. Anche Magnus si è aggiunto, in tempo zero diamo una gonfiata alle gomme e il branco si butta affamato sulla distesa erbosa vicino al rifugio. Alzo la mia Frenzy 9 , subito torna il feeling con questa vela, un po’ meno con la tavola… Il terreno non è dei migliori molte buche e qualche tana, vento basso… si va con fatica ma si gira. Intorno ci sono marmotte ovunque, non ne ho mai viste così tante!

Belva con il suo Nova ha lottato contro le leggi della fisica per farlo volare ed è riuscito in una impresa che ha dell’impossibile.  Non sentivo gli altri ma penso che pure loro stessero trovando  qualche difficoltà. Poi è arrivata anche la pioggia ma noi avanti, avanti, finchè il vento è calato e l’acqua è aumentata. Non ci è rimasto che tirare su tutto ma intanto erano già le 18.00…

 Quello che rimarrà di più di questa giornata (oltre alla nuotata artica) sarà comunque la perseveranza di belva e la simpatia e disponibilità che abbiamo trovato in tutti gli altri. Per mè tutto questo è il vero spirito Foil, è kite: uno sport meraviglioso che unisce persone diverse rendendole un’ unico branco.
Alla prossima.

1 commento:

  1. complimenti ragazzi vedo che la determinazione è sempre ai massimi livelli; peccato però per la giornata ... proprio li dove volano le acquile non potevano non osare anche gli acquilotti.
    P.S. paolo disintossicati!!! non hai più una scimmia, ma un gorilla sulle spalle (mi sa che sto mese hai speso una fortuna in rose ... ;-)))

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