domenica 24 marzo 2013

19° Foil Fest - La Thuile 16-17 Marzo 2013 - Seconda Parte

E via! verso l'alto sui pendii nord-ovest. Ho scelto una traiettoria alta rispetto a quelle già tracciate dai foilletti saliti prima di me. Ma subito mi sono trovato dentro al canyon centrale. Non c'era altro che buttarsi dentro discenderlo per alcuni metri e trovato il punto migliore sfondare la cornice di neve con una luppata del Gyro 12m. Spettacolo!
Su, sempre più in alto, incrociavo gli altri già in fase di discesa, ma sono andato oltre... fino a dove iniziava la cresta ripida e rocciosa. Lassù un piccolo paradiso: un insieme di pianetti e conce che il vento risaliva perfettamente.

 

Solo lì ho acceso la Go Pro ( che peccato ) dal cocuzzolo tondeggiante si scendeva in una bellissima conca che sembrava di essere in un piccolo lautaret ( lì dove osano le aquile...). La tentazione è stata troppo forte e ci ho provato. Riprovato. Con barra girata ho staccato ed è stato bellissimo.


 Un pò meno l'atterragio quando si dovrebbe uscire con un mezzo loop che ho più volte cannato. Neve soffice, pendenza moderata, conca, piano finale, vento ascendente sui 10 nodi, vela ad hoc: Tutto perfetto! Rischio bassissimo per queste planate a poco più di un metro dal suolo, la sensazione è unica, si vola e poi si risale!!! Ma occhio che sta roba non è snowkite...per cui avvisati.
 

Sono rimasto a giocare lassù da solo per un bel pezzo, solo la vela di Rizzi (?) ogni tanto faceva capolino poco più in basso.


E alla fine come sempre capita il rischio che fà sempre capolino se ne è saltato fuori.
Il vento dopo un paio di buchi che mi hanno fatto cadere la vela si è messo a tirare di brutto.


La neve si alzava da terra, e la mia vela caduta al rovescio dietro alla cresta iniziava a tirare verso il basso in modo proccupante. Con una mano sulla sicura e l'altra sui freni  ho atteso che questa situazione si evolvesse, piano piano mi son tirato la vela verso di me e quando è stata dalla mia parte la ho portata sotto alla cornnice. Li tirava meno, l'ho quindi bloccata e riposta nello zaino.

E' iniziata la discesa fino all'ospizio, sulla strada ho incrocioato Lantonio che con la sua kitech 9m bordeggiava sui pendii.

Giù fino al piano, apro di nuovo e vedo un piccolo assembramento di rider con vele a terra.
Ho subito capito che era successo qualcosa. Mi son portato verso di loro, anche perchè qualche competenza di primo soccorso l'ho maturata. Sul posto ho visto Max a terra con Edy che già lo stava soccorrendo. Durante una manovra, uno scontro gli aveva procurato un profondo taglio alla gamba.
Il resto lo hanno fatto i soccorritori del comprensorio di La Thuile che con prontezza sono intervenuti per portare a valle l'infortunato. Auguri Max!

Continua... :-)

2 commenti:

  1. Alla fine Paolo non hai resistito alla tentazione di planare nell'aria, bravo!!
    Più leggo i report del foilfest e più mi viene il rammarico di non essere riusciuto a raggiungervi, accidentaccio al lavoro!!
    Va beh, sarà per la prossima volta...
    Un saluto ancora
    Arturo

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  2. ssssth, Arturo non dirlo troppo forte se no mi mettono alla gogna.:-)
    Comunque confermo che se ci fossi stato chissà cosa avremmo combinato assieme!!

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