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lunedì 4 giugno 2012

Cronache del primo Aquilotti's day.


Apro questo report con un ringraziamento a tutti i partecipanti, sono stati due giorni di vera ricreazione in compagnia di persone stupende.
Luisa e Vincenzo: a loro il merito di aver reso questa "piccola" festa veramente memorabile. Grazie davvero per tutta la vostra generosità.


Premessa del giorno prima

Il desiderio di ritrovarsi in compagnia era tanto ma purtroppo le previsioni meteo non erano dalla nostra: per tutta la settimana era stato previsto brutto forse qualche possibilità per Sabato. Venerdi sera sono andato a dormire con la futile speranza che nella notte accadesse un miracolo....

Giorno I - Lo sconforto mattutino

Mi sono alzato alle 6.00 e ho controllatro la centralina.... dava Zero!  Ho voluto pensare che fosse rotta (capita) ma la Web Cam di Lesa mostrava solo una distesa oleosa.... Sono partito ugualmente, nebbia ovunque, alla spiaggetta dei cigni ho trovato la desolazione: foschia, calmapiatta e il solito pervertito che viene li  far finta di vedere i cigni... Preso dallo sconforto ho chiamato Vincenzo il quale dopo essersi sopportato il mio sfogo mi ha chiamato a prendere un caffè.

I preparativi

Al B&B Monvalle tutto era già pronto, da subito mi son reso conto di quanto impegno ci avesse messo Vincenzo nel preparare l'evento e questo mi ha fatto tornare il buon umore. Davide di buon mattino è passato con il suo aereo per un saluto a volo radente, lì ho pensato che le cose si sarebbero fatte in grande.




Piano piano sono arrivati tutti e in un attimo è stata l'ora della pasta. Due bocconi fugaci e poi tutti all'imbarco dei gommoni per risalire il lago a caccia del vento.



Vincenzo non aveva scherzato, oltre al suo bel gommone si è presentato Salvatore con un giocattolino da 400 Cavalli fuoribordo!!



Riders alla caccia del vento.

A Ispra la situazione meteo era sconfortante però man mano che salivamo con i gommoni si vedeva che verso nord la foschia era minore. Alla velocità di oltre 30 nodi ci siamo lanciati verso Cannobio.









Arrivati a Verbania ho notato che il lago occhettava, tutti ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo. Nel canale la situazione era ancor migliore ci saranno stati 10/12 nodi. Qualcuno dirà: "ma che vuoi che siano..." ma quel vento ci permetteva sicuramente di volare con i nostri Fly.
In stile sbarco Marines abbiamo attraccato in centro a Cannobbio e per le vie del paese siamo arrivati alla piccola Kite Beach.






Stretti stretti.

Cannobio non offre molto spazio per chi alza un foil. Al massimo eravamo usciti con un 15 metri e una volta Giò aveva pure tirato su i tavolini del bar adiacente..
Avendo più esperienza del terreno per primo ho armato il mio speed 19. Questa la situazione della finestra di volo al decollo: da ore 9.00 a ore 11.00 il bar con i tavolini, a ore 12.00 torretta del bagnino ( attaccata al kite) e folla di bagnanti che prendevano il sole sottovento, a ore 14.00 mucchio di pump parcheggiati. Alle spalle: barche, katamarani, pianta e baracca mobile. Per stendere tutte le linee sono entrato in acqua con la barra  e grazie al prezioso aiuto dei mie compagni abbiamo messo in chiaro e ho alzato. Il 19 mentre saliva sgonfio già tirava così mi son fatto una bella strisciata sul fondale melmoso. La gente guardava il kite curiosa e divertita, io gurdavo il kite attento e preoccupato. Tutto da manuale, finalmente si plana!! Uno alla volta 4 fantastici mastodonti si sono alzati dalle sponde di Cannobio per decorare quel tratto di lago.






GO!!

Bellissimo, il vento era giusto, sole, amici... I due gommoni sono rimasti al largo e seguivano le nostre evoluziuoni: virate , salti, cadute, finalmente ho preso coraggio e ho iniziato a fare il down-loop sul cambio mura.








Dai gommoni a turno ci si passava la vela così in questo modo quasi tutti sono riusciti ad entrare in acqua. Ho detto quasi perchè in effetti c'è stato un piccolo giallo....
Mi ero messo in testa di far provare il 19 a Bruno, dopo circa mezz'ora inizio a cercarlo per passargli la vela. Senza occhiali vedo un pò meno, allora ho chiesto al gommone dove fosse e mi dicono che era in spiaggia. Vado a cercarlo fin là ma a riva non trovo nessuno. Incrocio Vincenzo che era sopravento col gommone e mi dice che era sull'altro gommone. Guardo dove fosse e lo scorgo che era giù verso Brissago ( Sti Cazzi!!) Parto con un mega lasco e tutti sapete che lo speed non gradisce molto. Con dei begli 8 a centro finestra li ho raggiunti. Attorno al Gommone Edy stava prendendo confidenza con il 21 e Benny con L'altro. Anche loro in poco si son messi a fare evoluzioni e salti.

 








Ma Bruno? Ohh non son riuscito a beccarlo, così alla fine sono stato l'unico che non è riuscito a passare la vela a nessuno... perdonatemi.

Jan era scatenato,


sappiamo che lui è il nostro campione ma vederlo svolazzare è sempre emozionante, pure a me, tra uno schianto e l'altro, è riuscito qualche bel mega jump!
 Raf secondo me è un maestro di stile,


con la sua tavola ULV Custom si è fatto dei mega bordi e super boline.

Vincenzo è entrato in acqua in stile Hawaiano: maglietta e costume...


Non è mai stato così bravo a stare fuori dall'acqua, chissa perchè??

Gli altri ragazzi non sono riuscito a vederli ( orbo come sono ), racconteranno altri cosa è successo...
Quando il vento è iniziato a calare io e Raf ci siamo intesi e abbiamo iniziato una mega-mega bolinata per risalire fino a Cannobio.




A tratti sotto costa iniziavano i primi buchi di vento ma la sicurezza psicologica che dava il gommone era di grande supportro.



Dopo quasi due ore e mezza abbiamo iniziato le manovre di rientro.

Panico in spiaggia.

Non so chi è stato il primo ad uscire, forse Jan che ha atterrato la vela sulle barche parcheggiate(?) io dietro di lui sono stato meno fortunato. Come ho messo i piedi giù dalla tavola un buco di vento mi ha sgonfiato la vela che lentamente si è adagiata vicino a due bimbi che facevano il bagno. Le briglie potevano raggiungerli e l'idea che potesse ripartire mi ha raggelato. Ho sganciato in sicura e stop. Jan si è subito lanciato in acqua per recuperare un tip mentre io tiando la 5 linea neutrlizzavo la vela. Tutto bene ma un pò di fifarella l'ho avuta.
Il successivo a rientrare è stato Benny che in quel momento aveva il 19 di Raf. Pure lui ha centrato il baracchino della scuola di kite con qualche briglia ma tutto è andato bene. Ma la quarta vela che girava dove è finita? Quasto ve lo racconterà Benny...

Ritorno degli eroi.

Raccolte le vele siamo risaliti, stanchi ma appagati ci siamo goduti il viaggio di rientro. Gli occhi dei riders erano luccicanti per la strepitosa giornata trascorsa. Peccato per chi voleva fare wake poichè le condizioni del lago non lo hanno permesso.

Continua....

7 commenti:

  1. Walse sei un giornalista nato stupenda la telecronaca dei primo giorno aquilotti's day Giugno 2012.

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  2. ma quale maestro di stile ahahahaah!!! Grande Paolo!!!

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  3. noi aspettiamo la telecronaca della seconda giornata

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  4. Dato che sono stato chiamato in causa,svelerò i 2 arcani: il primo su dove era Bruno e l 'altro sul mistero della vela . Bruno, da come si può evincere dall'ultima foto del report di Paolo, era sul gommone di Vincenzo che si sbracciava e gridava a più non posso il nome di Paolo per avere la vela. Purtroppo , Paolo a causa della sua cecità, presunta, non vedeva assolutamente il povero Bruno anzi, si dirigeva sempre dalla parte opposta .Il mistero è come mai non percepiva nemmeno il il richiamo assordante dell'amico che l'invocava con tutta la sua forza. Il secondo mistero, relativo alla vela,è molto semplice: il povero Manuel che non è riuscito a fare nemmeno un bordo, mentre si stava esercitando nel body drag ,il chicken loop si è aperto quindi è rimasto appeso alla barra (ricordo che la vela era un 21 quindi tirava come una bestia) .Vista la difficoltà del mio amico,mi sono tuffato dal gommone come un delfino e in pochi istanti ho raggiunto Manuel ; anche se sono molto forte non sono riuscito a riagganciare il chicken loop , quindi vista la situazione ho deciso di posare l'ala a bordo finestra facendola atterrare dolcemente sul gommone.

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  5. 1 Aquilotti's Day
    Grazie!!!!!
    E un onore di essere parte di questo famiglia di Aquilotti!
    Grande amici!
    A presto,


    Jan

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  6. mi sono perso l'esaltante giornata di sabato, ma posso assicurare che anche domenica, nonostante il tempo, è stata una giornata piacevolissima. Mi ha fatto piacere ritrovare amici che non vedevo da tempo e conoscere quelli che mi mancavano: siamo proprio un bel gruppo!!!

    @ un grazie particolare a vincenzo e luisa che ci hanno ospitato in un bellissimo posto organizzando un bell'evento facendoci sentire come a casa.
    (grazie anche da parte dei miei figli che si sono divertiti tutto il giorno)

    @ BENNY "... mi sono tuffato dal gommone come un delfino e in pochi istanti ho raggiunto ..." Si, i famosi delfini di Aosta .. ;-)))

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  7. dopo aver fatto kite , a Ispra, quasi tutte le sere dopo il lavoro eccomi qui a rispondere e a difendere Paolo.... eh ...mhmh.....cosa dire... Paolo non mi ha visto , io mi sbracciavo dal gommone, ma.... niente, non mi vedeva , chiedeva dove ero , ma io ero li !!!!! vabbè mi prenderò una muta arancione... dai Paolo che scherzo ;)

    grazie a Vincenzo e Luisa per la fantastica organizzazione , a Paolo per i molteplici tentativi di passarmi la vela e un grazie a tutti per le splendite giornate passate insieme, stiamo diventando un bel gruppo.

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