Dopo la prima cippa lunare del 1/1/2011, ci ho ritentato!
Sfruttando la vacanza con la famiglia mi son preso dietro tutto e Sabato mattina, fiducioso son salito con le funevie al passo del Gemmi 2300m. Da lì valicando e scendendo lungo le piste di slittino si arriva sul Daubensee, lago ghiacciato che ospita lungo tutto il perimetro una pista di fondo.
Sfruttando la vacanza con la famiglia mi son preso dietro tutto e Sabato mattina, fiducioso son salito con le funevie al passo del Gemmi 2300m. Da lì valicando e scendendo lungo le piste di slittino si arriva sul Daubensee, lago ghiacciato che ospita lungo tutto il perimetro una pista di fondo.
Mi son portato verso il centro e sfruttando un vento proveniente da Sud, 8 Kns, ho aperto la mia 12m ed ho iniziato a fare i primi bordi con gli sci. All’inizio niente di chè poi dopo aver meglio capito la dinamica dei venti che rimbalzano sulle pareti circostanti cambiando leggermente di direzione, ho cominciato ad ingranare bene. Il lago è largo circa 500m x 2000m di lunghezza con orientamento N/S, sul lato più a nord il vento entrava meglio sui 10/12 Kns abbastanza costanti, lì è stato divertimento puro.
La neve primaverile tutto sommato si comportava bene essendo compatta, il gran caldo faceva sorgere qualche dubbio circa la tenuta del ghiaccio ma sapendo che il lago è monitorato e che comunque viene battuta la pista di fondo, non mi sono preoccupato più di tanto.
Era il paradiso, è stato fantastico risalire il vento con tutto quello spazio solo per me. In alcuni punti è possibile risalire i pendi laterali così che mi sono trovato nella situazione di superare alcuni colleghi scialpinisti che salivano con le pelli, che nessuno me ne voglia, ma è una situazione da godimento puro, soprattutto quando si fermano a guardarti per capire che sta succedendo...
La neve primaverile tutto sommato si comportava bene essendo compatta, il gran caldo faceva sorgere qualche dubbio circa la tenuta del ghiaccio ma sapendo che il lago è monitorato e che comunque viene battuta la pista di fondo, non mi sono preoccupato più di tanto.
Era il paradiso, è stato fantastico risalire il vento con tutto quello spazio solo per me. In alcuni punti è possibile risalire i pendi laterali così che mi sono trovato nella situazione di superare alcuni colleghi scialpinisti che salivano con le pelli, che nessuno me ne voglia, ma è una situazione da godimento puro, soprattutto quando si fermano a guardarti per capire che sta succedendo...
Qualche bel salto e poi quando il vento ha fatto una pausa sono tornato sulla terra...come segno di penitenza non ho preso la ovovia e attaccate le pelli ho riguadagnato per 150m il passo e di lì giù dai miei con la Funevia.
Ancora una grande giornata di Snowkite, peccato non aver potuto condividere con altri amici questo angolo di Paradiso.
Un saluto a tutti.