Sabato 7-8-2010
Pensavamo che non si riuscisse più a combinare invece siamo usciti ancora e con una convinzione: non prendere una cippa. Quindi destinazione Silvaplana, luogo dacantato come ideale per chi è alle prime armi (ed in effetti morfologicamente si presta).
Giunti sul posto temperatura esterna 13°C, temperatura acqua non quntificabile, certo che la neve fresca 150m più in alto lasciava un pò perplessi. Abbiamo chiesto le info di rito presso il centro kite. La prima cosa che ci hanno chiesto era se sapevamo bolinare, la regola del posto lo esige per poter entrare in acqua! Ovviamente gli abbiamo risposto che due di noi erano lì per far pratica ed io in particolare ero alla seconda uscita su acqua. Risposta: " allora tu no bravo " e quindi non è possibile entrare a meno che si entri con il corso in quanto il 90% della porzione di lago praticabile è ad uso esclusivo della scuola. Detto in parole povere per scarrocciare sul lago devi pagare 180 Franchi Svizzeri (120 Euro). Chiedono tessera accreditata per verificare il livello tecnico del kiter. Personalmente non mi sarebbe dispiacuto prendere qualche lezione di kite ma messa giù in quel modo era un pò indigesta e oltretutto non avevano più posti sommato alla temperatura...alle 12.00 eravamo già a Gera Lario.
Bel posto, vento giusto, poco casino, tanto spazio anche per i foil: oggi si partiva da una secca sabbiosa ( il massimo), comunque c'è una bella porzione di prato riservata per potersi preparare comodità.
Ci siamo proprio divertiti io mi sono dilettato in partenze, scarrocciamenti, improbabili tentativi di bolina, cadute... Francamente mi attendevo che il meccanismo funzionasse come sulla MTB ma invece non centra nulla. Qundi tribulazione, sarà la posizione, l'angolo, il materiale? Chi mi ha osservato mi ha riferito che stavo facendo il classico errore di cercare troppo la bolina e magari sarebbe stato meglio iniziare con il lasco... Va bhè mi sono divertito. Ho fatto le mie belle scarrociate confortato dal fatto che il rientro non era per niente drammatico: si arriva su una bella spiaggietta con pochi bagnanti, e con l' accortezza di atterrare la vela in acqua a distanza di sicurezza, si può tornare comodamente a piedi.
Gio, il nostro Expert, è andato alla grande. L'ho visto partire con il suo pulse 13 e sparire in mezzo ad una nuvola di kite. Michele ( alias kiteman ) ci ha accolti in questo suo bellissimo spot dandoci tutte le spiegazioni del caso, poi ha pure fatto provare lo speed 3 19 a Giò. Ne è rimasto stregato...
Gianni l'unico del gruppo ad essere attrezzato con un pump ci ha fatto vedere le strabilianti proprietà della sua macchina da traino. Se n'è fatta pure lui una pelle tra cadute partenze casini di varia natura. Bravo questo è lo spirito degli aquilotti!
Un pensiero a Benny, il grande assente, te lo dico a nome di tutti: ci sei mancato.
Ciao ragazzi, alla prossima.
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