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lunedì 2 aprile 2012

Accidenti, bofonchiò quel mattino il Lago Maggiore, e aggiunse : non occorre essere un verbanista per conoscere i venti che mi accarezzano o che mi agitano, eppure, ci sono alcuni “velisti per caso” tanto per usare un titolo di una trasmissione televisiva, che proprio non sanno e allora te li racconto.
Inizio dall’INVERNA che incomincia intorno alle due pomeridiane per cessare alle 17.30 ma se dura di più ed è forte per il tempo cattivo, allora, è INVERNONE.
La TRAMONTANA invece si alza al mattino presto, verso le cinque e dura sino alle undici circa e arriva dai 335 ai 345 gradi.
Il MONTECENERINO, mi spazza in modo forte e pericoloso soprattutto al centro lago ed è la conseguenza di cattivo tempo dalle parti del monte Ceneri.
Il VALMAGGINO anche lui pericoloso per chi si trova nel luinese ed è un vento che si sviluppa quando in val Maggia il tempo è brutto.
Quando il tempo è cattivo nelle vallo ossolane, ecco che arriva il MERGOZZO, anch’esso forte e pericoloso dal centro lago fino a Laveno.
Il MAGGIORE è l’assieme di due venti, il montecenerino e il valmaggino quando soffiano contemporaneamente e a volte è seguito dalla tempesta.
Se sopra Solcio, soprattutto al mattino, vi sono temporali si alza un innocuo venticello detto: ERNINA.
Il CANNOBINO è solo una brezza che arriva dai monti quando ci sono dei temporali al mattino e alla sera.
Anche la BOZZASCA è un venticello leggero che arriva dalle montagne, al sorgere del sole e al tramonto.
Se sopra Suna il tempo è cattivo, al mattino e a sera arriva una brezza dal nome : CAVANDONERA.
Un vento pericoloso e forte è il MARENCA che si crea per temporali in Valcuvia.
La MERCURAGHINA c’è soprattutto al mattino e alla sera e si fa sentire dinnanzi a Dormelletto.
Se il vento arriva dal Cusio si chiama CUSS.
Il lago avrebbe voluto continuare il racconto dei suoi venti, ma oramai era sera e calmo, si addormentò.

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